8 Domande Cruciali da Porre al Tuo Medico sull’Osteoporosi in Postmenopausa
May 30, 2024
Se sei in postmenopausa e hai appena scoperto di avere l'osteoporosi, non sei sola. L'osteoporosi colpisce quasi il 20% delle donne dai 50 anni e all'età di 65 anni, una donna su quattro soffre di questa condizione. Invecchiando, il corpo generalmente hanno più difficoltà a rigenerarsi. Inoltre, il calo degli estrogeni dopo la Menopausa influisce negativamente sulla densità ossea, aumentando il rischio di osteoporosi.
Anche se comune, l’osteoporosi in Postmenopausa può causare gravi conseguenze, causando fratture che portano a problemi di mobilità e ridotta qualità della vita.
Tuttavia, esistono diversi passaggi che puoi intraprendere per rafforzare le ossa e rallentare la progressione della malattia. Ecco alcune domande da porre al tuo medico per gestire meglio l'osteoporosi.
1. Dovrei provare la terapia ormonale per proteggere le ossa?
La terapia ormonale con soli estrogeni o con estrogeni più progesterone viene spesso utilizzata per alleviare i sintomi della menopausa, ma può anche aiutare a prevenire la perdita di densità ossea.
Tuttavia, potrebbe non essere adatta a tutti, poiché può aumentare il rischio di:
- coaguli di sangue
- infarto e ictus
- tumore al seno
- malattia della cistifellea
Discuti con il tuo medico per valutare i rischi e i benefici nel tuo caso specifico.
2. Come posso evitare che l'osteoporosi peggiori?
Non esiste un unico piano di gestione per l'osteoporosi, quindi vale la pena esplorare le possibili strategie per proteggere le ossa e ridurre al minimo la progressione di questa malattia. Ecco alcuni modi per migliorare la salute delle ossa:
- Rimani attiva. Creare una routine di esercizi favorevole all’osteoporosi che includa attività di resistenza, equilibrio e carico. Questo può aiutare a mantenere le ossa forti e a ridurre la probabilità di cadere.
- Prendi il calcio. Le donne di età pari o superiore a 51 anni in genere necessitano di circa 1200 milligrammi di calcio al giorno. Se non assumi abbastanza calcio con la dieta, il corpo potrebbe prenderlo dalle ossa, indebolendole. Incorpora alimenti come latte, formaggio, yogurt, verdure a foglia verde e prodotti arricchiti (come cereali, pasta e soia) nella dieta, ciò ti aiuterà ad ottenere la quantità raccomandata di calcio, oppure ricorri ad un integratore.
- Assumi vitamina D. La vitamina D aiuta il corpo ad assorbire il calcio dal cibo; quindi, è importante assicurarti di assumerne abbastanza. Esporsi al sole da 10 a 15 minuti un paio di volte alla settimana può aiutare il corpo a produrre una quantità adeguata di vitamina D. Anche il salmone, il tonno e i tuorli d'uovo contengono vitamina D.
- Evitare di fumare. Il fumo del tabacco è stato collegato a una diminuzione della densità ossea, a un rischio più elevato di fratture e a un impatto negativo sulla guarigione dopo una frattura.
- Limitare il consumo di alcol. Questo perché l’alcol compromette il mantenimento dell’equilibrio ed espone ad un maggior rischio di urti e cadute, che possono portare a fratture.
Il medico può anche fornire altre strategie per ridurre gli effetti dell’osteoporosi in base a fattori quali:
- età
- condizioni di salute coesistenti
- farmaci attuali
- storia pregressa di fratture ossee
3. È sicuro continuare a svolgere le mie attività fisiche preferite?
Sebbene mantenersi attivi sia una parte importante della salute generale, alcune attività potrebbero non essere sicure se le ossa sono deboli.
Evita movimenti che flettono, piegano o torcono la colonna vertebrale e gli esercizi ad alto impatto.
Attività come yoga e tai-chi possono migliorare l'equilibrio e ridurre il rischio di cadute. In particolare, gli esercizi di carico e di rafforzamento muscolare svolgono un ruolo importante nella costruzione e nel mantenimento della densità ossea.
Mentre alcune attività potrebbero essere vietate se si soffre di osteoporosi, altre possono essere svolte in sicurezza con alcune modifiche. Ad esempio, se ti piace il trekking, potresti continuare l'escursioni utilizzando bastoni da trekking o un bastone da passeggio ed evitando i sentieri più ripidi.
4. Cosa posso fare per ridurre il rischio di fratture ossee?
Nei casi più avanzati, il medico può consigliare un dispositivo di assistenza, come un bastone o un deambulatore, che possa aiutare a rimanere stabile ed evitare cadute.
Inoltre ci sono altri modi per ridurre il rischio di cadute e fratture, come ad esempio:
- installazione di corrimano in casa
- posizionare i maniglioni nella doccia
- indossare scarpe di supporto
- rimuovere i rischi di inciampo e caduta in casa
5. Altri problemi di salute o farmaci possono peggiorare la mia osteoporosi?
Alcune condizioni, come:
- artrite reumatoide
- diabete mellito
- sindrome di Cushing
- malattia infiammatoria intestinale (IBD)
- celiachia
- malattia cronica renale o epatica
- problemi alimentari
ed alcuni farmaci, come:
- inibitori dell'aromatasi
- eccesso di ormoni tiroidei
- immunosoppressori
- glucocorticoidi
- anticonvulsivanti
possono influire sulla salute delle ossa. Discuti con il tuo medico tutte le condizioni e i farmaci che stai assumendo.
6. Quali sono i trattamenti per l'osteoporosi?
Sebbene non esista una cura per l'osteoporosi, una varietà di trattamenti può aiutare a proteggere e rafforzare le ossa. Questi includono:
- bifosfonati
- SERM (Modulatori selettivi dei recettori degli Estrogeni come il tamoxifene ed il raloxifene)
- terapia ormonale
- ormone paratiroideo
- denosumab,
- calcitonina
Parla con il tuo medico di quale trattamento per l’osteoporosi potrebbe essere più promettente per te. Potresti chiedere:
- Quali farmaci hanno maggiori probabilità di migliorare la salute delle mie ossa?
- Come funzionano questi farmaci?
- Come li prenderò e quanto spesso?
- Quali sono i potenziali effetti collaterali e rischi?
7. Dovrei assumere integratori di calcio e vitamina D per l'osteoporosi?
Assumere la giusta quantità di calcio e vitamina D può fornire importanti benefici alle ossa. In molti casi, potresti riuscire ad assumere una quantità sufficiente di questi nutrienti attraverso la dieta e, nel caso della vitamina D, attraverso l’esposizione al sole.
Se non ricevi una quantità adeguata di calcio e vitamina D, un integratore può essere d'aiuto. Consulta il tuo medico per la dose corretta e per verificare se un integratore è adatto a te.
8. Con quale frequenza dovrei sottopormi al test della densità ossea?
Probabilmente hai effettuato un test della densità ossea prima di ricevere una diagnosi di osteoporosi. Potrebbe essere necessario sottoporsi a ulteriori test della densità ossea per determinare se il trattamento per l'osteoporosi sta aiutando o se si riscontra ancora perdita ossea. Tuttavia, la frequenza dipende dalla gravità della perdita ossea.